Paracadutismo militare negli anni - XXIX Raduno Nazionale Paracadutisti A.N.P.d'I.

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Paracadutismo militare negli anni

Guida agli eventi in avvicinamento
Eventi in Avvicinamento
Progetto con scuole e università
COMUNICATO Ufficiale: A seguito di impegni Istituzionali intervenuti la giornata prevista per il 10 febbraio è posticipata al 03 marzo 2023.

Progetto con scuole Primarie e Secondarie

Unitamente al Provveditorato agli studi, è in consolidaemnto un concorso che avrà come OGGETTO: "Il paracadutismo nella storia" che vedrà nella gmattinata del sabato l' esposizione dei lavori più prestigiosi e la premiazione dei migliori ( uno per ciclo di studio)

Incontro con scuole primarie e Secondarie

Una selezione di Studenti per Ciclo di Studi potranno avere, durante un convegno testimonianze di personaggi sia in congedo che in servizio in modo da poter implementare i propri lavori.
Durante il convegno saranno ricordati i caduti originari della Provincia a cui sono state riconosciute delle onorificenze ( medaglie al valore) e il Gen. C.A. Monticone Franco scomparso recentemente anch'egli nativo della città di Asti.
Contestualmente sul labaro della Sezione di Asti, saranno apposte le Medaglie dei caduti alla presenza anche del Sindaco attuale del Comune di Nascita

Insigniti con Medaglia al Valor Militare
Provincia Asti

Medaglia d'Oro

1 Insignito
Qaret el Himmeimat 23 -24 ottobre 1942  Sott.te Par. Gambaudo Giovanni  astigiano di Luigi e di Grimaldi Clementina,  da Moasca d’Asti (AT) Classe 1915,Sottotenente 186 reggimento paracadutisti “FOLGORE “ .  M.O. V.M.
“Comandante di centro avanzato attaccato da preponderanti forze corazzate e motorizzate, per tutta la notte, con il tiro delle proprie armi, riusciva ad inchiodare il nemico davanti alle sue posizioni, arrestandone lo slancio offensivo, e causandogli forti perdite. All’alba, per quanto ferito, con i pochi superstiti, si lanciava al contrassalto, per alleggerire la pressione sui centri di resistenza laterali. Ricacciato nel suo centro dall’azione dell’artiglieria nemica, ormai quasi privo di uomini, ferito una seconda volta, riprendeva personalmente il fuoco con le armi rimastegli. Ferito per una terza volta ed intimata gli la resa, rifiutava; ritto in piedi, sparava l’ultimo caricatore di moschetto sul nemico, e colpito una quarta volta, moriva al suo posto di combattimento gridando: ” La Folgore muore ma non si arrende! Viva l’italia! “.

Medaglia d'Argento

   
1 Insignito
Deir El Munassib   Libia 24-25 ottobre Tenente  Maggiora Luigi astigiano di Refrancore d’ Asti classe 20 settembre 1918
M.A. V.M ,  M.B. V.M. alla memoria al  Tenente Maggiora Lugi, conferitagli con delibera del 31 agosto 1955
“Comandante di plotone paracadutisti e di centro di fuoco  in difficile battutissima  posizione avanzata ,attaccato a più riprese, da formazioni avversarie, le respingeva, investito da una valanga di mezzi corazzati, resisteva per più ore, mantenedo intatte le sue posizioni e mettendo fuori uso con il suo pezzo numerosi carri armati avversari. Colpito gravemente al capo mentre tentava l’ultimo disperato contrattacco, con la scatola cranica scoperchiata, trovava la forza di lanciare  contro il nemico un ultimo grido di fede e di vittoria.
2 Insignito
Operazione Erring 20 aprile 1945  Generale Par. Gay Carlo Francesco astigiano di Luigi e Gialdroni Maria classe 4 ottobre 1914 da Asti
M.A V.M  M.B. V.M  Capitano Cav. Aracadutista  s.p.e 1° squadrone da Ricognizione  “Folgore”
Comandante dell’operazione HERRING  e Squadrone “F”

Medaglia di Bronzo

1 Insignito
Filottrano  09 – Luglio – 1944  Sottoten.te. Par. Artini Sergio  astigiano di Enzo e fu Perrone Maria da Asti,  Sottotenente  Cpl. 184° compagnia minatori artieri “Nembo “ M.B. V.M.
La battaglia per la liberazione: dal primo luglio i nazifascisti impegnarono la città di Filottrano in quella che è passata  alla storia come la più cruenta battaglia sostenuta  dal Comitato Italiano di Liberazione dopo Cassino. La giovane divisione paracadutisti Nembo vi perse numerosi soldati. Ma dopo nove giornate, il 9 luglio, i tedeschi dovettero ritirasi oltre il fiume Musone e FILOTTRANO  fu finalmente libera.
In quell’occasione l’Astigiano  Artini Sergio di Enzo e fu Perrone  Maria, da Asti, Sottotenente Cpl. 184^ compagnia minatori artieri “Nembo” fù insignito di medaglia di Bronzo, segue motivazione:
“ Comandante di plotone minatori artieri,incurante della violenta azione di fuoco delle artiglierie e delle armi automatiche tedesche, portava rapidamente a termine l’opera di disattivamento di mine in località appena conquistata.Durante tale difficile operazione  rimaneva ferito da una scheggia di granata nemica”. - Filottrano, 9-10 Luglio 1944-B.U. Disp. 9^ Anno 1945 pag 826.
2 Insignito
San Michele d’Abruzzo:  19 Maggio 1944. Par. Sergente Bosetti Renzo astigiano
M.B. V.M. Bossetti Renzo fu Mario e di Rissone Francesca d Asti  classe 1919  SERGENTE Reggimento Paracadusti “ NEMBO “.
“Valoroso combattente durante la guerra di liberazione  partcipava volontariamente  ad ardite azioni di pattuglia.
Durante l’azione di ricognizione delle posizioni nemiche  in territorio aspro e monano, contribuiva  validamente al pieno successo della operazione. Ricevuto l’ordine di rientrare nelle lineee, ripiegava, per ultimo dopo aver recuperato la salma  di un ufficiale  gloriosamente caduto sul campo.” - San Michele d’Abruzzo. 18-marzo e19 maggio 1944- L’Aquila,21 giugno 1944 – Tossignano 20 Aprile 1945.
3 Insignito
Operazione Erring 20 aprile 1945  Generale Par. Gay Carlo Francesco astigiano di Luigi e Gialdroni Maria classe 4 ottobre 1914 da Asti
M.A V.M  M.B. V.M  Capitano Cav. Paracadutista  s.p.e 1° squadrone da Ricognizione  “Folgore”
Comandante dell’operazione HERRING  e Squadrone “F
4 Insignito
Deir El Munassib   Libia  24-25 ottobre Tenente  Maggiora Luigi astigiano di Refrancore d’ Asti classe  20 settembre 1918
M.A. V.M ,  M.B. V.M. alla memoria al  Tenente Maggiora Lugi, conferitagli con delibera del 31 agosto 1955
“Comandante di plotone paracadutisti e di centro di fuoco  in difficile battutissima  posizione avanzata ,attaccato a più riprese, da formazioni avversarie, le respingeva, investito da una valanga di mezzi corazzati, resisteva per più ore, mantenedo intatte le sue posizioni e mettendo fuori uso con il suo pezzo numerosi carri armati avversari. Colpito gravemente al capo mentre tentava l’ultimo disperato contrattacco, con la scatola cranica scoperchiata, trovava la forza di lanciare  contro il nemico un ultimo grido di fede e di vittoria.
5 Insignito
EL Alamein  23-24 ottobre 1942  Sergente Par. Maccario Giuseppe astigiano di Giacomo e di Bruno Rosa, da Asti, classe 1919 Sergente 185^ Compagnia mortai da 81 della “ Divisione Folgore “  (alla memoria )
“ Comandante di una squadra mortai  in caposaldo avanzato, dopo aver contribuito con la sua arma a respingere carri armati avversari, durante il contrattacco, accorso presso un arma inceppatesi, veniva colpito alla fronte e cadeva da prode”.
6 Insignito
Belluno 29 aprile 1944 – 30 aprile 1945  - Caporale Par. Repetti Giuseppe  astigiano di Carlo e Caruzzo Clara di Nizza Monferrato. Caporale Ministero Guerra e Stato Maggiore Esercito.
M.B- V.M “ - Volontario per una rischiosa operazione  di guerra veniva aviolanciato  nelle retrovie nemiche quale radiotelegrafista  di una missione di collegamento con i patrioti. Durante un lungo periodo operativo  superando gravi rischi  e difficoltà ,riusciva a mantenersi  costantemente collegato  con la base. Partecipava volontariamente  ad aspri combattimenti  distinguendosi per aggressività  e sprezzo del pericolo “
7 Insignito
Deir Kawabir 24-25 agosto 1942  Sott.te Par. Gambaudo Giovanni  astigiano di Luigi e di Grimaldi Clementina,  da Moasca d’Asti (AT) Classe 1915,Sottotenente 186 reggimento paracadutisti “FOLGORE “ .  M.B. V.M.
Comandante di pattuglia notturna già distintosi  in precedenti azioni, avvistato un reparto di autoblinde avversarie, le attaccava di sorpresa, nonostante le scarse forze a disposizione, accerchiandole, e a colpi di bombe a mano le metteva in fuga alcune distruggendone, e due catturandone con gli intieri equipaggi “.
 
   

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